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giovedì 2 febbraio 2012

Uso del flash


  • Ottava esercitazione:
Cercate di utilizzare il flash come luce di supporto alla scena che state fotografando, che sia luce naturale o luce artificiale su soggetti non troppo lontani naturalmente dal vostro punto di ripresa (massimo 4/6 metri).




Marika una mia collega di Sephora
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 200
Diaframma f/5
Otturatore 1/160 sec
Lunghezza focale 42mm
Flash esterno


Marika una mia collega di Sephora
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 3200
Diaframma f/5
Otturatore 1/160 sec
Lunghezza focale 43mm
Senza flash


Giacomo,il mio coinquilino
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 1600
Diaframma f/5,6
Otturatore 1/20 sec
Lunghezza focale 55mm
 Con flash


Giacomo,il mio coinquilino
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 1600
Diaframma f/5,6
Otturatore 1/20 sec
Lunghezza focale 55mm
 Senza flash


Giacomo,il mio coinquilino
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 1600
Diaframma f/5,6
Otturatore 1/20 sec
Lunghezza focale 44mm
 Con flash


Giacomo,il mio coinquilino
Milano inverno 2011/12

Canon EOS 600D
ISO 1600
Diaframma f/5,6
Otturatore 1/20 sec
Lunghezza focale 55mm
 Senza flash

domenica 29 gennaio 2012

La fotografia

Lunedì 30 gennaio 2012 alle ore 18:30 sarà presentato il volume La Fotografia, primo di una collana di quattro, edita da Skira in collaborazione con UniCredit.


La collana, curata da Walter Guadagnini, Presidente della Commissione Scientifica UniCredit for Art, raccoglie la storia di questa area delle arti visive che da metà Ottocento ha cambiato la nostra percezione della realtà. Ogni volume contiene delle monografie redatte da Francesco Zanot, critico fotografico e curatore, oltre a saggi di approfondimento affidati a specialisti internazionali.


Alla presentazione saranno presenti Massimo Vitta Zelman, Presidente Skira editore, Jean-Claude Mosconi, Head of Artistic and Cultural Advisory UniCredit, Walter Guadagnini, curatore e Presidente della Commissione Scientifica UniCredit for Art. Interverranno anche gli artisti Mimmo e Francesco Jodice, esponenti di spicco della fotografia italiana.

giovedì 26 gennaio 2012

siti da visitare:


DecentrabiliQuesti obiettivi speciali con i loro movimenti di basclumento e di decentramento ampliano ulteriormente le possibilità fotografiche. I movimenti di decentramento consentono di ottenere un'ampia profondità di campo anche con apertura massima del diaframma e di mantenere a fuoco l'intero soggetto. I movimenti di bascualmento correggono l'effetto trapezoidale che si può osservare nelle foto di oggetti allungati, ad esempio di edifici, in modo che il soggetto non risulti distorto.

Canon TS-E 17mm f/4L:


Progettato per la fotografia in architettura, l'obiettivo TS-E 17 MM F/4L vanta una distorsione minima e offre una nitidezza ottimale su tutto il campo visivo. La rotazione indipendente dei meccanismi di basculaggio e decentramento assicura la massima versatilità.


Ernesto Bazan è nato a Palermo in Italia nel 1959.



Ha ricevuto la sua prima macchina fotografica a 14 anni, quando iniziò a fotografare la vita quotidiana della sua città natale e le zone rurali della Sicilia. La fotografia è stata molto di più di una semplice professione: una vera e propria passione, una missione nella sua vita.

Bazan ha pubblicato diversi libri: Il Passato Perpetuo, Passing Through, I Primi Vent’Anni, Isola e Molo Nord.

Nel 2008, la sua nuova casa editrice BazanPhotos Publishing pubblicherà il suo nuovo libro Cuba che racconta 14 anni di vita e fotografia nell’isola. Per vedere la copertina, le pagine iniziali e un intero capito del libro potete visitare la sua pagina web Cuba Bazan

Bazan ha esposto in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti. Le sue fotografie fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MOMA e l’ICP di New York, il SFMOMA a San Francisco, il Museo di Fine Arts di Houston, il Center for Documentare Studies all’università di Duke a Durham, il South East Museum of Photography a Daytona, la Fondazione Italiana della Fotografia a Torino, la Biblioteque Nazionale a Parigi e il Museo Rattau ad Arles.


Dal 1992 fino 2006, ha documentato il Periodo Speciale a Cuba. Questo lavoro gli ha dato il privilegio di vincere alcuni fra i più prestigiosi premi internazionali fra cui: il W. Eugene Smith, il Mother Jones Foundation for Photojournalism, la Dorothe Lange- Paul Taylor prize, il World Press Photos, due borse di studio delle Fondazioni Alicia Patterson e una Guggenheim.

Nel 2002 Ernesto Bazan ha creato i suoi workshop fotografici dando una speciale enfasi all’America Latina. L’insegnamento è diventato una vera passione. Diverse centinaia di studenti hanno studiato con lui negli ultimi sei anni.

Vive assieme alla moglie Sissy e ai suoi gemelli Pietro e Stefano e i loro due cani Diva e Ono a Veracruz nel Messico.

Alcune sue immagini:
Ernesto Bazan

Ernesto Bazan

Ernesto Bazan.Afro-Cuban dancers, Havana, Cuba, 1996

The Phase One IQ camera system is the first step into the intuitive future. The 4-button navigation is now complemented by touch screen navigation, providing complete intuitive control of the Phase One IQ digital back.



New technology means more options, but the Phase One solution is always focused on performance, quality and stability. Digital photography has never provided more options.
The Phase One IQ Range will easily reproduce scenes with extreme tonal range and details in one shot from a full 12.5 f-stop dynamic range.
Enjoy the seamless compatibility between Phase One digital focal plane lenses or Schneider Kreuznach leaf shutter lenses and the Phase One 645 DF camera body, which in conjunction with the Phase One IQ Digital backs will provide the optimal solution for the demanding photographer.
The fantastic new range of IQ digital backs from Phase One has now been officially announced! For End user that purchased a new Phase One back between Photokina and today, the Price Protection Guarantee is now in place, meaning they can claim back 90% of their original purchase price against the new back should they choose to order an upgrade before 24th July 2011 (6 months from launch date). 
Order a new IQ back now, receive a P+ back immediately and upgrade to the IQ back for the difference in price when available. 

Other information for you, Phase One have also changed the warranty conditions for the backs:


All digital backs purchased as Classic – one year Standard Warranty

All P+ digital backs purchased as Value Added – three year Uptime Warranty

All IQ digital backs purchased as Value Added – FIVE year Uptime Warranty

IQ180 digital back

La lomografia ha origine negli anni novanta quando due studenti austriaci trovano in un mercatino alcune macchine fotografiche 35 mm compatte di marca LOMO. Il nome è un acronimo che identifica anche il luogo di origine: Leningradskoe Optiko-Mechaničeskoe Ob"edinenie.
Le caratteristiche particolari di questa macchinetta fotografica compatta sono racchiuse nell'obiettivo, progettato da un ingegnere ottico sovietico, che con una focale di 32 mm si può paragonare ad un grandangolare medio. La particolarità dell'obiettivo consiste però soprattutto nella sua relativa luminosità f/2,8, che unita alle piccole dimensioni della lente fornisce immagini estremamente sature (vedi esempio) e con una vignettatura da sottoesposizione tutto intorno, che crea una sorta di effetto "tunnel".
Il costo originalmente contenuto ne aveva favorito la diffusione nella ex URSS. I due studenti austriaci, colpiti dalla resa fotografica, creano un fenomeno che, ormai da anni, si è esteso in tutto il mondo con la creazione di LomoambasciateLomomissioniLomoconcorsi.
A cascata, è seguita la messa in commercio, a prezzi ormai non più sovietici, di questa macchina fotografica e di altre, sempre di produzione ex sovietica o cinese a basso costo. La filosofia della Lomografia si può condensare nella frase: «non pensare, scatta!»
Lomo

Iphoneography:

iphone-camera-app-113


Photo stitching e panoramiche: Introduzione: L'argomento trattato in questo eXperience descrive come assemblare più fotogrammi scattati su unico scenario per ottenere un'unica immagine finale. Tecnica meglio conosciuta con il termine Stitching che viene letteralmente tradotto dall'inglese in cucire, unire. Generalmente si è soliti associare questa tecnica alla fotografia panoramica, ma in realtà i campi di applicazione sono vari. Si pensi ad esempio alla possibilità e/o necessità di ottenere immagini con risoluzione e gamma tonale di gran lunga superiori a quanto consentito dal sensore della fotocamera digitale in unico scatto; necessità che era maggiormente sentita in passato con file ottenuti da fotocamere digitali della precedente generazione, anche se, la tecnica che andremo a spiegare, offre potenzialità utilizzabili anche con le DSLR del futuro...





Il Centro Documentazione del Touring Club Italiano conserva  materiale prodotto o acquisito a vario titolo dal Tci a partire dalla sua fondazione.Un materiale eterogeneo e vastissimo, con una ventaglio di temi che vanno ben al di là del semplice turismo.L’ufficio e parte dei documenti sono presso la Triennale di Milano, in viale Alemagna 6. La consultazione, gratuita per i Soci, è su appuntamento, martedì e giovedì, 10.30-17.00.
Biblioteca:

Conserva le pubblicazioni dell’Associazione realizzate autonomamente o in collaborazione con altri Enti. Sono riviste, guide, libri, carte, atlanti in varie edizioni e ristampe, oltre a tutte le produzioni - anche non in commercio - destinate alla promozione, alla documentazione e alle relazioni con la stampa e i Soci. Comprende poi circa 90.000 pubblicazioni di altri editori, italiani ed esteri, riguardanti soprattutto geografia, turismo, arte, e una sezione di depliant turistici fino agli anni Settanta. La sezione dell’Emeroteca ha circa 200 testate storiche.

Cartoteca:Più di 10.000 carte delle città d’Italia e del mondo, carte topografiche, carte tematiche, portolani, carte aeronautiche, e una sezione di atlanti di tutti i Paesi del mondo. Sono conservate anche oltre 450 delle 5.000 pietre litografiche prodotte dai cartografi del Tci fino al dopoguerra secondo il procedimento allora in uso.

Archivio storico:Custodisce la documentazione cartacea relativa alla vita istituzionale del Tci.
Ne fanno parte anche l’archivio dei disegni e dei bozzetti originali per le riviste del Touring, che conta oltre 1.000 opere disegnate dai migliori  illustratori dai primi del secolo agli anni Sessanta, da Angoletta a Cappiello, da Rubino a Ventura.



Archivio fotografico:Oltre 400.000 stampe di fotografie in bianco e nero documentano il paesaggio italiano e di molti Paesi esteri, oltre a numerosi soggetti non geograficamente localizzabili, ma ai quali il Touring ha sempre rivolto la sua attenzione fin dall’inizio: turismo, trasporti, strade, servizi ricettivi, cultura, moda, tradizioni, folclore, lavoro.Società, paesaggio, monumenti trovano un repertorio di immagini unico in Italia per vastità e copertura temporale, da fine ‘800 agli anni Settanta.

Altra peculiarità  è la diversità degli autori: grandi artisti della fotografia, fotoamatori, Soci del Tci, laboratori locali e industriali, uffici stampa.


Fondi specialiSpicca il fondo delle lastre e fotografie dell’Istituto Arti Grafiche di Bergamo: migliaia di lastre sui Beni Artistici d’Italia realizzate in un decennio di campagne fotografiche all’inizio del Novecento dello IAGB per le riviste “L'Italia artistica” ed  “Emporium”, svolte sotto la direzione di Corrado Ricci.

Un lotto particolare d’immagini è costituito dal Fondo Silvio Saglio, acquisito nel 1966 e composto da materiali dello studioso, con  circa 5.000 foto e negativi sulla montagna.

Centro Documentazione


Marco Anelli: Nato a Roma nel 1968, Marco Anelli inizia la sua carriera in Italia come fotoreporter di sport motoristici per poi collaborare a livello internazionale con l'agenzia Presse/Sport del giornale L' Equipe. 
Nel 1992 si trasferisce a Parigi dove si specializza nella fotografia in bianco e nero di cui approfondisce la tecnica di sviluppo e stampa. Tornato a Roma nel 1995 inizia una collaborazione con il Vaticano realizzando alcuni volumi fotografici tra cui L'Ombra e La Luce nella Basilica di San Pietro pubblicato nel 1998 (Silvana Editoriale); il lavoro è frutto di una ricerca fotografica durata due anni e svolta esclusivamente con luce naturale. Alla pubblicazione del libro segue una mostra itinerante da Milano a New York.

Marco Anelli
Nel 1997 è invitato dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a ritrarre i grandi protagonisti delle stagioni concertistiche di musica classica. Da questo lavoro vengono realizzate varie mostre e pubblicazioni fra cui La Musica Immaginata(Federico Motta Editore).
Le successive campagne fotografiche si incentrano sui lavori nei grandi cantieri fra cui la fiera di Milano e sui lavori di restauro della facciata della basilica di San Pietro. In questa occasione realizza insieme a Mimmo Jodice e Olivo Barbieri un reportage pubblicato in La Pietra e il Tempo (Silvana Editoriale).
Tra i temi affrontati compaiono inoltre il calcio e i suoi protagonisti fotografati,  nel corso di alcuni anni, durante il campionato di serie A. Il volume Il Calcio (Federico Motta Editore) che raccoglie gli scatti, riceverà diversi riconoscimenti tra i quali i premi Fuji e Canon.
Nel 2000 ha inizio un lavoro di ricerca sui rapporti umani visti attraverso altri esseri viventi. Le immagini sono successivamente raccolte nel volume Di Te 2000 vincitore nel 2001 del premio " Memorial Mario Giacomelli". La stessa ricerca prosegue negli anni successivi dando vita ad un nuovo capitolo, Di Te 2004.
Dal 2005 al 2008 è docente dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2007 ha inizio una ricerca fotografica in macro sul corpo umano. Il primo capitolo è dedicato alla pelle che viene rappresentata attraverso le cicatrici dell’ artista Marina Abramovic  con la quale inizia a collaborare. 
In questo periodo le architetture tornano ad essere oggetto di ricerca; il progetto dal titolo TETRIS  raffigura in maniera insolita, e attraverso immagini di forme astratte, il cemento dei grandi cantieri italiani.
Nel 2010 si dedica ad un nuovo progetto fotografico al MoMA di New York dove per 75 giorni realizza 1545 ritratti fotografando ogni partecipante alla performance di Marina Abramovic “The Artist is Present”.  



Marco Anelli.All’ombra del Duomo.

Marco Anelli.Gesti dell'anima.


martedì 24 gennaio 2012

PRIMA VISIONE 2011

I FOTOGRAFI E MILANO 
Inaugurazione giovedì 26 gennaio 2012, ore 18-21
Bel Vedere fotografia – Milano, via Santa Maria Valle 5
tel+fax 02.6590879 – www.belvederefoto.it
La mostra è aperta dal 27 gennaio al 3 marzo 2012
da martedì a sabato, ore 15-19, ingresso libero 
La Galleria Bel Vedere, in collaborazione con il GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) propone una selezione di immagini realizzate nel 2011 da quarantaquattro fotografi che hanno scelto Milano come terreno di riflessione o di scoperta.
Torna alla Galleria Bel Vedere l’appuntamento con Prima Visione, una mostra che è diventata un momento d’incontro grazie al quale la fotografia riflette sugli eventi e sui mutamenti che hanno coinvolto Milano. La città, rispetto allo scorso anno, è cambiata così come sono cambiate le persone che la governano. Al centro dell’obiettivo di quarantaquattro autori, affermati o giovanissimi, ritroviamo ancora i grandi cantieri che hanno mutato il suo profilo, ma anche periferie, architetture e strade di storica bellezza. Ritroviamo gli entusiasmi che hanno caratterizzato la campagna per l’elezione del sindaco ma anche momenti privati, sguardi intimi sulla realtà quotidiana. Colore e bianconero, immagini analogiche e digitali, tutti i linguaggi convivono e insieme sanciscono la vitalità della fotografia italiana, creando un mosaico che vuole raccontare quarantaquattro punti di vista sull’anno appena trascorso. A Milano.

domenica 22 gennaio 2012

Photographers Days


Mercoledì 25 gennaio alle ore 15,00 presso la sede principale dei Photographers Days, l’Istituto Italiano di Fotografia, vi sarà l’opening dei Photographers Days, con la tavola rotonda LA FOTOGRAFIA NEL 2012 - Come vivere di fotografia nell’era della crisi, ingresso gratuito.

Seguiranno poi tavole rotonde e seminari gratuiti, e l'inaugurazione della mostra Oggetti Quotidiani da Obiettivo Reporter Gallery.

Tra giovedi e domenica vi sono poi numerosi Seminari e workshop a pagamento e a numero chiuso. 
Sono rimasti ancora dei posti disponibili, puoi aprofittarne per iscriverti con un prezzo scontatissimo, usando il codice di sconto phdays12

Workshop con Federico Mininni - il fotogiornalismo ad uso editoriale. 
Giovedì 26 gennaio - ore 09,30-12,30 
6 posti disponibili, prezzo scontato euro 60

Seminari e letture portfolio con i PhotoEditors, da Obiettivo Reporter.
Venerdì e Sabato 27 e 28 gennaio - ore 09,30-17,30 
8 posti disponibili, prezzo scontato euro 149

Workshop di Maurizio Galimberti - Fotografia Istantanea e la pellicola PZ Impossible.
Giovedì 26 gennaio - ore 09,30-18,00 
6 posti disponibili, prezzo scontato euro 99

Workshop con Gabriele Croppi - Metafisica del Paesaggio Urbano, Allenare lo Sguardo. 
Sabato e Domenica 28 e 29 gennaio - ore 09,30-18,00 
6 posti disponibili, prezzo scontato euro 199

Workshop con Luciano Bobba - Iphonography, Creatività per Mobile Photography.
Sabato e Domenica 28 e 29 gennaio - ore 09,30-18,00 
7 posti disponibili, prezzo scontato euro 199

Corso con Valerio Spada - Autoproduzione e Progettualità.
Sabato e Domenica 28 e 29 gennaio - ore 09,30-18,00 
5 posti disponibili, prezzo scontato euro 199



Milano - 25,26,27,28 e 29 gennaio 2012 

Istituto Italiano di Fotografia,
Via Enrico Caviglia 3
Tel:             +39 02 58105598       

Obiettivo Reporter,
Via Natale Battaglia 34
Tel:             +39 02 36598010