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martedì 29 novembre 2011

Messa a fuoco


  • Terza esercitazione:
Fate pratica con la vostra fotocamera, con le diverse focali a disposizione, zoom o ottiche fisse: - Sulla messa a fuoco, sulla profondità di campo in riferimento al diaframma utilizzato, la distanza minima della messa a fuoco, ecc. - Verificate le alterazioni del vostro obiettivo, distorsioni ai bordi dell'immagine, alterazione della prospettiva in base alla focale utilizzata. 
- Verificate in base all'utilizzo dei tempi di esposizione la definizione dell'immagine in rapporto al diaframma e alla sensibilità utilizzata. Controllate quale è la velocità più lenta di scatto che riuscite a mantenere con la macchina fotografica impugnata a mano, senza cavalletto, specialmente con gli obiettivi a lunga focale. - Inquadrate un volto a pieno fotogramma con tutte le ottiche e focali che avete a disposizione, dal grandangolare a tele, allo zoom. Con ogni obiettivo spostate il punto di ripresa in modo che la distanza tra gli occhi rimanga inalterata. Confrontate la resa prospettica.

  •  Messa a fuoco su primo piano con diaframma aperto f/5,0
Qui vediamo come la massima apertura di diaframma con l'obiettivo in posizione tele (massima estensione) riduce drasticamente la profondità di campo, ossia l'estensione della messa a fuoco che si limita al soggetto frontale su cui il fuoco è stato impostato.


Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 200
Diaframma f/5
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 44,0 mm

  • Messa a fuoco su sfondo con diaframma aperto f/5,0
Qui vediamo la situazione speculare rispetto alla foto precedente. La profondità di campo è ridotta al minimo e il fuoco è centrato sullo sfondo, perciò i soggetti in primo piano appaiono sfocati.



Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 200
Diaframma f/5
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 40,0 mm
  • Messa a fuoco su primo piano con diaframma chiuso f/10,0
Qui vediamo che la chiusura del diaframma consente di rendere un pò più inciso lo sfondo, nonostante la messa a fuoco sul soggetto in primo piano.


Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 400
Diaframma f/10
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 51,0 mm
  • Messa a fuoco su sfondo con diaframma chiuso f/10,0
Qui vediamo la situazione speculare rispetto all'alta immagine appena sopra: il fuoco è sullo sfondo, ma il diaframma chiuso, rende un pò meglio definiti anche il soggetto in primo piano.


Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 400
Diaframma f/10
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 50,0 mm
  • Messa a fuoco intermedia con diaframma chiuso
Disponendo il punto di messa a fuoco in un punto intermedio tra il primo piano e lo sfondo e chiudendo il diaframma il più possibile, riusciamo a mantenere una discreta incisione per entrambi, ancora imperfetta.

Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 400
Diaframma f/8
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 44,0 mm
  • Solo con il grandangolare tutto è a fuoco
Il massimo della profondità di campo si ottiene allargando l'angolo di visione dell'obiettivo e mantenendo il diaframma chiuso al massimo. Qui vediamo che sia lo sfondo sia il primo piano sono a fuoco.


Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011

Canon EOS 600D
ISO 400
Diaframma f/8
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 18,0 mm


  • Distanza minima della messa a fuoco. Obiettivo EF-S18-55mm
Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011/2012

Canon EOS 600D
ISO 200
Diaframma f/8
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 18,0 mm
  • Distanza massima della messa a fuoco. Obiettivo EF-S18-55mm
Suzanna,la mia coinquilina
Sesto San Giovanni inverno 2011/2012

Canon EOS 600D
ISO 200
Diaframma f/8
 Otturatore 1/160
Lunghezza focale 55,0 mm

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